Mi presento

Sono Eleonora, pedagogista in formazione, Parent e Teen Coach professionista (ai sensi della legge 14 gennaio 2013 n. 4) iscritta all’Associazione Italiana Coach.
Prima di diventare una Coach sono stata lavoratrice dipendente, artigiana, danzatrice e ora sono mamma di due splendidi bimbi, stimolo costante nella ricerca della migliore (mai perfetta) versione di me.
Oltre 10 anni di studi e approfondimenti nell’ambito pedagogico mi hanno portata dapprima a fondare un brand artigianale con cui realizzavo giochi educativi ispirati al metodo Montessori, e dopo qualche anno, spinta dalla mia instancabile voglia e curiosità di formarmi e imparare qualcosa di nuovo, ho intrapreso un Master in Life Coaching, poi uno in Parent Coaching e infine uno in Teen Coaching.
Il coaching mi permette di avere cura dei bambini partendo dal benessere dei loro genitori. E mi permette di farlo coltivando qualcosa in cui credo fortemente, la diversità ed unicità di ogni famiglia.
Le mie passioni
Nei miei percorsi non mancano quasi mai rimandi a 2 delle mie più grandi passioni: gli albi illustrati e la danza.
Gli albi illustrati sono un mezzo potentissimo per parlare non solo ai bambini, ma anche agli adulti: la semplicità con cui affrontano alcune tematiche tende a far riflettere spesso anche i genitori sul problema che portano in sessione, svelando acutamente e con innocenza il punto di vista dei più piccoli, che troppe volte sfugge ai nostri occhi “da grandi”.
La danza è stata invece il mio lavoro per molto tempo, mi ha insegnato ad ascoltare il corpo, a capire come approcciare alle altre persone in maniera gentile e rispettosa, a considerare gli spazi altrui, a controllare il linguaggio del corpo per comunicare efficacemente e a capire come autoregolarsi in situazioni di stress emotivo. Inoltre, mi ha insegnato che l’equilibrio mentale dipende per buona parte dal benessere fisico e dalla cura di se stessi e dei propri spazi.

I miei obiettivi

- Mostrarti ciò che non riesci a vedere e scoprire insieme ciò che non sapevi di poter fare
- Accompagnarti nel riscoprire indulgenza e gentilezza verso te stessə, lasciando andare il giudizio, l’autocritica e il senso di colpa
- Farti conoscere le possibilità generate dell’errore, accogliendo la preziosità dell’imperfezione
- Aiutarti a guardare tuo figlio con occhi nuovi, più consapevoli e compassionevoli, cogliendo i suoi bisogni e la sua unicità
- Raccontarti come riparare agli errori sia infinitamente più importante che performare sempre come il genitore perfetto
